PRODUTTORE & TERRITORIO
Quando Carlos parla del suo lavoro, risulta evidente fino a che punto essere un agricoltore richieda diverse aree di competenza: responsabile della coltivazione, gestisce l’attività, ne definisce i percorsi di coltivazione, decide le date del raccolto, si occupa della gestione del personale. La sua azienda comprende peschi, albicocchi e ciliegi su una superficie di 250 ettari. Se ne occupa da 20 anni e in ogni stagione trova nuovi modi per migliorare la produzione.
![carte producteur Adamance peche blanche France](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/Adamance-peche-blanche-France.png)
Poiché il frutteto è dedicato a Adamance, è stato possibile ritardare la raccolta per ottenere un frutto più dolce.
Responsabile della produzione agricola ed esperto di pesche![Carlos Dias Gorrilhes producteur de peche blanche](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/producteur-peche-blanche-Adamance.png)
![pêches blanches patty et montrouge](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/P88A6702bis-rvb-lr-570x370.jpg)
![Carlos Dias Gorrilhes, chef de culture et expert en pêches](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/pêche-illustration-rvb-lr-570x370.jpg)
PRATICHE DI COLTIVAZIONE
Esperti della potatura del pesco
Per Carlos, il criterio più importante per avere frutti della migliore qualità possibile è la potatura. Questo momento è fondamentale perché permette di eliminare dei fiori e conservare i rami che daranno il frutto migliore, concentrati in aromi e zucchero. È un lavoro di precisione che richiede una grande esperienza. Ci vogliono 7 anni per formare un buon potatore. Il nostro partner si affida a un team fedele che si occupa della potatura ogni anno. Un altro vantaggio della potatura è che i rami tagliati vengono lasciati a terra prima di essere frantumati. In questo modo rilasciano naturalmente delle sostanze organiche nel terreno, utili al frutteto.
![Carlos Dias Gorrilhes, chef de culture et expert en pêches](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/P88A6640-rvb-lr-470x340.jpg)
AZIONI AMBIENTALI O SOCIALI
Pesche che necessitano meno acqua
Tra tutti i frutti coltivati nel frutteto, la pesca è un po’ particolare. L’apporto di acqua è un punto cruciale: la pesca ha bisogno di molta più acqua dell’albicocca, ad esempio, per svilupparsi bene. Nonostante questo vincolo, Carlos ha saputo ottimizzare la quantità d’acqua utilizzata nel frutteto e ridurla così della metà grazie a quello che viene chiamato “biberonnage”: una riduzione della quantità di acqua in un passaggio ma con passaggi più regolari. Un’operazione abbastanza importante affinché due persone vi si dedichino da aprile a settembre. In questo momento sta lavorando a un’ulteriore ottimizzazione dal punto di vista idrico grazie all’installazione di sensori sui rami degli alberi che siano in grado di misurarne la crescita e fornire informazioni sullo stress idrico subito dalla pianta.
![Carlos Dias Gorrilhes, chef de culture et expert en pêches](https://www.adamance.it/content/uploads/2020/12/P88A6298-rvb-lr-470x340.jpg)